Dantina Grosso

 

corso di Danze Popolari


Insegnante e ballerina in vari gruppi di musica popolare, organizzatrice di eventi e consulente artistica.

Oltre ad innumerevoli frequentazioni nei luoghi dove queste usanze sono ancora vive e vissute, hanno contribuito alla sua formazione la partecipazione a molti laboratori di danze quali:

tammorriata Agronocerinosarnese e Giulianese (Nando Citarella, Damadaka, Chiara Bettinali, Raffaella Coppola), tammorriata Pimontese (Hiram Salsano) e  tammorriata Avvocata (Marilena Grigliano). Per saltarello e ballarelle: saltarella abruzzese (Elisa Rolli), saltarello amatriciano (Franco D’Andrea e Paolo Coluzzi e il gruppo Macru di Città Reale), ballarelle del basso Lazio, di Gallo Matese, della Maiella (Pino Gala), saltarello marchigiano (Franco Pirrami), ballarelle, salterelle e spallata abruzzesi (Antonella Gentile), salterello ciociaro (Roberte Parravano). Danze sarde (Gianni Mereu e Totore Chessa e Angelo Pisanu) tarantella calabrese (Agata Scopelliti), pizzica pizzica (Franca Tarantino), pizzica basa Murgia (Piero Balsamo), tarantelle del Gargano (Cala la sera), siciliane (pino Gala), danze piemontesi (Fulvia De Matteis e Roberto Frasca), danze in cerchio (Paola Della Camera), storia della danza (Nelly Quette), danza contemporanea (Ass.ne Choronde- La Danza va a Scuola), balfolk (Ciro Troise e Virginia Marchesano)

Dal 2007 al 2011 ha partecipato ad un’attività di ricerca su danze e canti nella zona del Matese. I risultati sono stati pubblicati in un DVD con libretto e inclusi nel volume, sulle danze italiane, curato dalla Dott.sa Noretta Nori

Dal 2013, insieme all’associazione Alberi Sonori, sta portando avanti un altro interessante lavoro di ricerca e valorizzazione sulla famiglia di danze detta Spallata.

Con l’Ass.ne/gruppo musicale “Alberi Sonori” nel 2014 ha partecipato al Festival delle Montagna delle popolazioni berbere del Marocco, in rappresentanza dell’Italia e delle sue tradizioni.